Vicenza città bellissima

Ottobre 2012. “Vicenza città bellissima”. Questo lo slogan con il quale il Comune di Vicenza promuove la città che, in effetti, è molto bella. Una promozione efficace, che inizia attraverso la spedizione in allegato al Corriere della Sera di un opuscolo ben fatto che racconta le attrattive di Vicenza e dei suoi dintorni. La mostra “Raffaello verso Picasso” inaugura la riapertura al pubblico della Basilica Palladiana, opera pregiata di Andrea di Pietro (detto della Gondola), il “Palladio”. Simbolo della città, la Basilica è stata oggetto di un accurato restauro, reso possibile dal sostegno economico fornito dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Verona, Vicenza, Belluno e Ancona. La mostra non mi ha emozionato anche se espone numerose opere famose e di fascino mentre la visita del Teatro Olimpico, ultima opera di Palladio, ispirato ai teatri greci e romani dell’antichità e realizzato per volontà dell’Accademia Olimpica nel 1579, è sempre una esperienza meravigliosa. Il Teatro venne inaugurato il 5 marzo 1585 con la rappresentazione di Edipo Tiranno: 9000 spettatori, 9 ore di attesa, inizio dello spettacolo all’1 di notte e fine alle 5 del mattino. A Palazzo Leoni Montanari, uno dei poli museali delle “Gallerie d’Italia”, il progetto di Intesa Sanpaolo che riunisce edifici storici adibiti a sedi espositive su tutto il territorio nazionale, una bella mostra fotografica “L’Italia e gli italiani nell’obiettivo dei fotografi Magnum”: nove fotografi della famosa agenzia sono gli autori di un interessante reportage sull’Italia di oggi. Al piano alto una sorprendente raccolta di  oltre 400 icone russe.
Luoghi da visitare/indirizzi da frequentare:
-la chiesa di Santa Corona, fondata nel 1260, dove viene conservata la reliqua (una spina della corona di Cristo) che il beato Bartolomeo aveva avuto in dono dal re Luigi IX  di Francia. Nella chiesa alcune opere di grande pregio come L’Adorazione dei Magi di Paolo Veronese, la grande tavola del Battesimo di Cristo di Giovanni Bellini, l’altare in pietre dure della scuola fiorentina dei Corborelli, la Madonna col Bambino e i Ss. Pietro, Paolo e Pio V di Giovan Battista Pittoni, la pala di S. Maria Maddalena tra i Ss. Girolamo e Paola, Monica e Agostino di Bartolomeo Montagna; nella cripta la Cappella Valmarana di Andrea Palladio.
-La cattedrale di Santa Maria Annunciata (il Duomo di Vicenza), che ne racconta la storia, iniziata con l’impero romano così come testimonia il quartiere su cui la Cattedrale insiste.
Tra gli esercizi commerciali la pasticceria Virgilio Sorarau in piazzetta Palladio e la merceria Plissettatura Palladio Di Renzi Orietta a piazza delle Erbe.

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