Genova e le Cinque Terre

Maggio 2014. Una serie di mostre sono l’occasione per visitare ancora una volta Genova e, approfittando del bel tempo, le Cinque Terre, il Parco di Portofino e San Fruttuoso a Camogli. Allestita nella Loggia della Mercanzia, in piazza Banchi, la mostra dell’Archivio Storico della Pubblicità che racconta i “Cambi di costumi” attraverso storie e immagini della vita balneare degli italiani, dalla nascita della cultura balneare intorno al 1860, quando iniziano ad aprire i primi stabilimenti a Livorno, Viareggio, Genova, Venezia e Rimini. Affacciata sulla piazza, la Chiesa di San Pietro in Banchi, eretta per celebrare la fine dell’epidemia di peste del 1578, fu realizzata da Taddeo Carlone e Daniello Casella. Nota come la “chiesa sopra le botteghe”, ebbe come modello la basilica di Santa Maria Assunta sul colle di Carignano. Al suo interno la bella volta decorata con gli stucchi di Marcello Sparzo.
Al Centro Civico di Buranello le immagini della Fototeca Ansaldo raccontano, nella mostra “Scatti di industria”, le grandi produzioni industriali del Novecento, tra le quali quelle dei transatlantici Rex e Andrea Doria (costruiti nel 1930 e nel 1951 nei Cantieri Navali Ansaldo di Sestri Ponente), Caio Duilio (il cui completamento dell’allestimento venne affidato nel 1913 alla Gio. Ansaldo e C. che lo eseguì nelle sue “Officine Allestimento Navi” di Genova), Augustus, Roma, Conte di Savoia, Federico C (ordinata dalla Costa Crociere nel 1958 ai cantieri Ansaldo di Sestri Ponente), Leonardo da Vinci (costruita nei Cantieri navali Ansaldo di Genova Sestri Ponente con il compito di sostituire la turbonave Andrea Doria, della stessa società, affondata nel 1956), Galileo, Michelangelo, Raffaello. Nel bel quartiere di Carignano la Chiesa di Santa Maria in via Lata e in via Corsica lo storico  palazzo progettato dall’Architetto Giuseppe Crosa di Vergagni nel 1929 e destinato ad ospitare gli uffici amministrativi della nuova sede di Genova dell’ILVA, divenuto ora un hotel di design. Nel quartiere di San Vincenzo la bella fontana del “Genio Marino” a piazza Colombo.
La visita dal mare del Parco Nazionale delle Cinque Terre consente di conoscere Monterosso al Mare, con la Chiesa di San Giovanni Battista e gli Oratori delle confraternite dei bianchi e dei neri, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore, con la Chiesa di San Giovanni Battista e l’Oratorio dei Disciplinati, dove è conservata una statuta lignea raffigurante la “Madonna delle catene”.
Con una lunga passeggiata da San Rocco verso Punta Chiappa, lungo i sentieri del Parco Regionale di Portofino, si raggiunge la Chiesa di San Nicolò di Capodimonte (la cui campana fu realizzata con il materiale della nave Washington) e Porto Pidocchio, dove si trova l’imbarco per la suggestiva Abbazia di San Fruttuoso a Camogli.
Segnalazioni: il chinotto di Savona (la bibita analcolica prodotta con estratto del frutto di Citrus myrtifolia coltivato nella riviera di Ponenente da Varrazze a Pietra Ligure dal 1500) al Beach Bar di Monterosso Al Mare, il fritto di pesce al cartoccio a Riomaggiore, gli oggetti di artigianato nella Fabbrica d’Arte Monterosso in via Roma e nel negozio della stazione ferroviaria di Monterosso Al Mare, l’insalata di stoccafisso, la zuppa di frutti di mare, le alici marinate e la pizza bianca con cipolla al Ristorante Giorgio di San Fruttuoso di Camogli, le acciughe impanate e fritte al Ristorante Red Bricks in via Corsica a Genova, la pasta fatta a mano da Danielli in via Galata a Genova.